La coltivazione dell’olivo e la produzione di olio sono due attività cardine dell’agroalimentare italiano. La Calabria è una regione tra le più importanti per la produzione di olio extravergine di oliva. La presenza di importanti specie autoctone e la notevole diversificazione varietale forniscono un’ampia varietà di oli extravergini, con una vasta gamma di prodotti.
La Calabria possiede senza ombra di dubbio uno dei patrimoni varietali autoctoni olivicoli tra i più ricchi: sono circa 500 le cultivar presenti nella regione. Le antichissime tradizioni colturali dell’olivo in questa regione, la sua ampia area di diffusione ed il probabile incrocio, in epoca più o meno remota, tra i diversi genotipi hanno favorito la nascita di numerose varietà. Tra le varie cultivar presenti e coltivate nell’area del Pollino, la Roggianella è la cultivar maggiormente diffusa, seguita dalla Carolea che è anche la cultivar più coltivata in tutta la regione.
Siamo a Frascineto, un paese Arbëreshë, conosciuto anche come il paese del vino, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, il territorio è montano, qui si ergono infatti, le vette più alte dell’intera Calabria, anche se il mare rimane sempre visibile anche dalle più alte cime della catena del Pollino, da cui la zona e il Parco Nazionale prendono nome. L’intera area si caratterizza per una grande biodiversità di specie arboree autoctone, quali lecci, querce, abeti, aceri, faggi e pini; Il Pino Loricato rappresenta il simbolo del Parco Nazionale del Pollino, un albero secolare, di cui sono stati individuati alcuni esemplari millenari. È una specie rarissima, presente, in Europa soltanto in tale area e nei Balcani, particolarmente resistente a terreni impervi e a pendii rocciosi ripidi e scoscesi. Il Pollino offre una varietà notevole di piante, che alle prime fioriture di primavera, rendono incantevole il paesaggio.